Il grande ed eclettico Nico Maretti ci riporta indietro nel tempo, ai tempi dell’avanspettacolo più riuscito e spassoso, d’altri tempi, con “Orecchiette e cime di rape” al Teatro dei Satiri fino al 17 novembre.
Dopo aver decantato la cucina, gli accenti, il dialetto barese secco e non strascicato - sdoganato in parte anche dal grande amico Banfi - Maretti da il meglio di sé in diversi sketch musicali e nostalgici (commovente quello di Fred Buscaglione), riflessioni sugli stili di vita romani e imitazioni indimenticabili di personaggi pugliesi e grandi comici del passato come Fabrizi e Totò, una imitazione in cui Maretti continua da anni ad eccellere.
http://www.gufetto.it/index.php?option=com_content&view=article&id=23683:orecchiette-e-cime-di-rape-teatro-dei-satiri&catid=38&Itemid=114&lang=en
Nessun commento:
Posta un commento