domenica 24 febbraio 2013

La casa della nonna@ Teatro Conciatori


Nostalgico e dalla prosa sublime il testo de “La casa della nonna” di Nino Romeo viene magistralmente messo inscena da due inappuntabili attrici come Gianna Paola Scattini e Graziana Maniscalco al Teatro dei Conciatori.
Due sorelle molto diverse, l’una esteta, l’altra razionale e pudica, si ritrovano ormai adulte al funerale dell’amata nonna che lascia loro una villa da dividere ed un mare di debiti. Il funerale, e la vendita della casa riavvicina le due, non senza una rispolverata di ricordi e numerose confessioni del passato, raccontate con lucidità, irriverenza e sfrontatezza
Il Teatro Conciatori ci regala ancora una volta una performance toccante e decisa, che affronta in parte anche il dilemma attualissimo della Povertà, quella economica o “acquisita” da patrimoni familiari pieni di crepe, e quella umana che un po’ per presunzione, si rifugia in un bene simbolo, un’abitazione per sfuggire il contatto con la realtà. Ma quando la realtà fa capolino nella narrazione della vita delle due donne, sia nei riferimenti alle vicende economiche della vendita sia nelle confessioni del passato più recente delle due attrici, lo fa con lucida spietatezza, come un raggio di sole attraverso una finestra dai battenti chiusi, fornendoci il reale volto di  due sorelle , due donne, che vanno al di là della maschera di esteta e moralista che si sentono cucite addosso così bene.

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sabato 23 febbraio 2013

Crimini tra amici@Teatro Studio Uno – Roma




Ideologico e di forte impatto, il testo teatrale di Crimini tra amici di Massimiliano Vado ha arricchito il cartellone del Teatro Studio Uno con una black-commedy  incisiva e terribilmente realistica sul male nascosto nella nostra società, quel male che serpeggia persino in un gruppo affiatato di amici e che chiamiamo “estremismo”.
Sulla scena quattro giovani universitari, di diversa etnia e credo religioso, che si confrontano coi temi della storia e della politica. 

L’arrivo di un ospite, un poliziotto violento e dalle idee razziste e omofobe, porta ad una colluttazione in cui l’uomo viene ucciso. I quattro ragazzi, pur sentendosi colpevoli, decidono di coprire l’omicidio e arrivano a giustificarlo come un atto di difesa, e successivamente come un primo passo per una giustizia fai da te contro coloro che  manifesteranno idee estreme senza riuscire a cambiare il proprio modo di pensare. Si susseguono così altre morti di altri ospiti, fino ad un tragico epilogo.
Lo spettatore lo capisce pian piano ed assiste attonito, ed un po’ dispiaciuto, alla disfatta morale di questi quattro giovani che, incolpati di non saper fare niente per cambiare il mondo, tentano di rimediare malamente, abbandonano il confronto con gli altri e sconfinano in una violenza cieca e insensata, dando atto a tutti quegli atti estremi che sentivano il dovere di combattere ed eliminare per il bene di tutti.

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Scarpe da donna @ Teatro Accènto - Roma



Ironico e intelligente, Scarpe da Donna, liberamente tratto da Accessories di Gloria Calderon Kellet, tornerà in scena allo Sugar Club Theatre di Roma dal 7 al 9 marzo, e parteciperà alla Rassegna Dieci donne per Skenè il 2 e 3 maggio 2013, per offrire ancora una panoramica brillante sui mille volti del genere femminile.
I continui cambi d’abito e l’alternarsi delle tre attrici in scena vivacizza decisamente lo spettacolo, alternando momenti di grande riflessione ad altri più divertenti, tanto per gli uomini, ridicolizzati bonariamente da una sexy insegnante di corteggiamento, quanto per le donne che sono inevitabilmente portate a riconoscere una parte di sé in tutte queste figure.
Infatti, quei caratteri così estremizzanti e quelle battute così sarcastiche su ciò che una donna pensa di se stessa e del proprio aspetto, o dell’uomo che ha (o avrà accanto) o della maternità, risultano talmente azzeccate da spingere un po’ tutti gli spettatori a chiedersi quanto una donna esca ogni giorno dal personaggio che la società le chiede da interpretare, e viva lì sulla scena della vita, con tutti quei lati comici e amari, erotici e castigati, tragici e tragicomici che le tre bravissime attrici ci presentano con abile maestria ed estremo realismo.

La stranissima coppia@Teatro De'Satiri – Roma



Due quarantenni al primo appuntamento al buio, combinato da un amica. In scena i disagi, le disillusioni, le spavalderie e i pregiudizi degli odierni single che fanno parte della nostra cultura, estremizzati quel tanto che basta per farci sorridere di noi stessi che, di fonte all'amore  non siamo (né siamo stati) affatto diversi, anzi siamo stati molto peggio. Michela Miconi si affida ad una gestualità e ad un piglio romano che riempie l’intero Teatro dei Satiri.

Le gestualità ben studiate dell’attrice e quelle espressioni un po’ strabuzzate che la Miconi è così brava a replicare all’infinito, sono parte di noi e connotano anche i nostri amici, i nostri colleghi, e ciò ci avvicina a questo show, così semplice e sincero. Così, uscendo dal teatro ci ritroviamo quel sorriso sulle labbra ripensando a quei modi di dire come “Tu non puoi capire”,ripetuti dall'attrice e ci consoliamo riconoscendo quelle insicurezze così simili alle nostre e così uguali a loro stesse nel passato e anche negli anni a venire.

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domenica 17 febbraio 2013

Priscilla, la Regina del Deserto


Roboante e pieno di colori il pullman di Priscilla la regina del deserto, in versione musical, si ferma a Roma ancora qualche settimana al Teatro Brancaccio, col suo carico di ironia e spregiudicatezza e soprattutto di risate.
La trasposizione dell’omonimo film del 1994 è fedele all’originale nelle linee principali, e ricontestualizza alcuni aspetti della vita delle tre protagoniste, due dragqueen ed un transessuale, in viaggio nel deserto australiano per esibirsi nel casinò di Alice Springs, una città dell’entroterra. Il viaggio permetterà ad una delle dragqueen di conoscere il figlio avuto da una relazione passata con una donna, e alle altre compagne di viaggio di rispolverare una vecchia amicizia, ed esibirsi ancora.

Da sottolineare il tripudio di colori e la maestria nei passaggi da una scena all'altra  lo sfarzo suggerito dagli ingressi delle comparse dall’alto e dal buio delle quinte, e soprattutto il plastico muoversi del pullman sulla scena, che rappresenta quasi un quarto personaggio, illuminato e colorato, pieno di vita. Insomma uno spettacolo di alto livello ed immancabile per tutti gli amanti dei musical che desiderano ridere ma non deridere tre dragqueen, tre personaggi solo apparentemente “diversi”e anomali, ma la cui umanità emerge con vibrante potenza attraverso quelle parrucche e vestiti così eccessivamente piene di lustrini e paillettes.

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venerdì 8 febbraio 2013

Lezioni di burlesque@Teatro Accento - Roma


Istrionica e coinvolgente, Claudia D’angelo, nota comica romana, porta in scena dal 6 al 10 febbraio, Lezioni di burlesque, un testo divertente e irriverente da lei stessa scritto, che ironizza senza sbeffeggiare troppo, il mondo del burlesque e le sue tecniche.
Ma il burlesque è molto più che lingerie, è un’arte seduttiva, che si basa sul sorriso, sulla provocazione tutt’altro che ingenua,e sfrutta lo scherzo ed il gioco come arma, stuzzicando la fantasia dello spettatore, senza scadere nel volgare.
Accuratissimi gli abiti di scena realizzati dalle due attrici, dai colori sgargianti ed evocativi, che richiamano sia il burlesque più classico, quello delle piume e dei lustrini, sia costumi improponibili e scherzosi, abitini sadomaso o da cortigiana settecentesca. Buona la scelta delle musiche, dalla classica alla disco, per sottolineare ancor di più che il burlesque può appoggiarsi a qualunque altro stile e reinterpretarlo, così come può soggiornare nell’anima di ogni donna che, scherzosamente ed un po’ per la voglia fine a se stessa di provocare l’uomo, può mettersi sul palco della vita, occhieggiando a quel grosso faro luminoso del proprio destino, senza aver paura di mettere a nudo la propria anima.

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