mercoledì 30 aprile 2014

SO TUTTO SULLE DONNE@Teatro Testaccio: un sorriso sulle tenere fragilità maschili


Al Teatro Testaccio va in scena fino al 18 maggio “So tutto sulle donne” una commedia di Marco Falaguasta, per la regia di Marco Fiorini, un’occasione per ridere e sorridere in compagnia di cinque giovani attori su ciò che gli uomini credono, spesso a torto, sulle donne.

Il testo diverte, e tanto, il pubblico del Teatro Testaccio che applaude a buon ragione: su quel palco si agitano tanti “noi stessi”, tanti “nostri amici” con cui abbiamo parlato fino a notte fonda almeno una volta nella vita e che ora ci troviamo qui rappresentati e un po’ sbeffeggiati. Il passo versol’immedesimazione e la risata facile è dunque breve. Tanto più se nelle debolezze e confusioni di questi adolescenti-uomini troviamo traccia di ciò che (ancora in parte) pensiamo sull’altro sesso.

sui cliché e i luoghi comuni derisi bonariamente, ruota tutto lo spettacolo che procede piacevolmente anche grazie ai quattro attori (Luca Latino, Flavio Moscatelli, Ezio Passacantilli, Andrea Carpiceci) ognuno dei quali dà prova di grande autoironia, buon uso del dialetto a fine comico; i quattro improvvisano persino qualche siparietto (a volte troppo prolungati) per spezzare la narrazione scenica che si svolge in un unico contesto spazio-temporale: la piazza, luogo di unione e condivisione dove l’amicizia maschile, la complicità e le confidenze sul sesso dominano la scena senza lasciare diritto di replica, fino allo sdegnato “ripudio” del mondo femminile.

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venerdì 25 aprile 2014

CON AMORE MARC E BELLA CHAGALL@Teatro Studio Uno: uno sguardo Luminoso ai Sogni nell’oscurità della Storia

Un’opera intensa e appassionata, potrebbe definirsi così “Con amore Marc e bella Chagall”, il testo scritto e diretto da Valentina D’Andrea, in scena fino al 27 aprile al Teatro Studio Uno. Si tratta di un’opera preziosa, che fa luce sulla vita del pittore ebreo bielorusso, naturalizzato francese, Marc Chagall e di sua moglie, un racconto d’amore immerso nella storia più crudele del novecento dove le due guerre mondiali, la rivoluzione russa e l’avvento del nazismo fanno da sfondo “rumoroso” ad un amore che si affianca, senza sovrapporsi, alla passione del pittore per la propria arte.

Completamente a loro agio sul piccolo palco del Teatro Studio Uno, Castano e D’Andrea commuovono e incantano con la semplicità pura di un amore delicato e difeso contro la Storia, mostrandosi come “due gocce nel mare, perdute nel Mondo”, una coppia inossidabile in cui ognuno dei due “porta sotto le scarpe la propria Terra, attaccata alle scarpe”, (un riferimento alle origini ebraiche della coppia) e si batte per quella Libertà espressiva, sentimentale e sociale messa alla prova dal trasecolare degli Eventi del novecento.

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sabato 19 aprile 2014

CICLOPI-TERRA DI NESSUNO@Teatro Abarico - La gabbia e l'inquinamento dell'Anima

E' andato in scena il 17 e 18 aprile al Teatro Abarico, nel cuore di San Lorenzo, Ciclopi – Terra di Nessuno per la regia di Paola Tarantino, uno spettacolo curioso e interessante e dalla forte connotazione di denuncia sociale e ambientale.

Le interpretazioni dei giovani attori Carolina Cametti, Massimiliano Frateschi, Emanuela Valiante, Fausto Morciano, sono piuttosto estremizzate e grottesche; i personaggi risultano fin troppo caratterizzati al punto di rendersi volutamente odiosi e nevrotici, fastidiosi e ripetitivi.
Eppure è quella la strada giusta rispetto al tema scelto e alla volontà registica di estremizzare una reale denuncia sociale: quella dell’inquinamento ambientale e culturale della nostra società che si rinchiude in se stessa, in Gabbie costruite appositamente per i propri componenti, i quali si infischiano degli altri e del mondo circostante al punto di non comprendere più i reali confini della realtà. 


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sabato 12 aprile 2014

NELLA CATTEDRALE@Teatro Spazio Uno: come guardare alla realtà?

Riccardo de Torrebruna, attore, autore e regista teatrale di lungo corso ci regala un prezioso riadattamento teatrale di “NELLA CATTEDRALE”, un racconto del grande scrittore Raymond Carver, all'interno della deliziosa cornice del Teatro Spazio Uno di Trastevere fino al 19 aprile. Sulla scena lo stesso Riccardo de Torrebruna, una sommessa Valentina Chico ed un pregiato Emilio Dino Conti.

La piéce è pressoché fedele al racconto originale: siamo in un contesto familiare piccolo borghese americano, moglie e marito in crisi ospitano per cena un professore cieco (amico di lei) che ha perso da poco la moglie. La donna e il professore sono uniti da lunga amicizia e da un ininterrotto scambio di confidenze attraverso dei nastri registrati; il marito diffida del vecchio insegnante e dei suoi sentimenti per sua moglie, ma durante la cena il suo modo di vedere le cose cambierà radicalmente.

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giovedì 3 aprile 2014

MEDEA@Teatro Eliseo: quell’amore infelice che rende crudeli

Maria Paiato, in scena al Teatro Eliseo fino al 17 aprile ci restituisce una “MEDEA” vibrante e rabbiosa, in una splendida reinterpretazione del furore del controverso personaggio appartenente alla grande tradizione classica greca.

Quello che va in scena al Teatro Eliseo è però una inquietante rilettura di Pierpaolo Sepe del mito (trasposto nella versione di Seneca): sul palco si dibatte una Maiato-Medea intensa e appassionata, portatrice di quel “furor” classico che porta alla perdita del senno, divisa com'è fra la rabbia per la propria condizione di straniera in terra straniera, abbandonata ingiustamente da suo marito Giasone e folle per quelle scelte sbagliate compiute in nome di un amore che, infine, l’ha tradita. E che sente quindi di dover punire, anche col sacrificio dei figli.

Sepe non ci mostra dunque solo Medea, ci mostra tutta la fragilità di un animo ferito, dove il “furor” vince sulla ragione, ma dove anche il più estremo dei sacrifici, quello dei figli, è combattuto, è contrastato, ci costringe a rinchiuderci in un dolore costellato di mille ripensamenti.

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