Istrionica e coinvolgente, Claudia D’angelo, nota comica
romana, porta in scena dal 6 al 10 febbraio, Lezioni di burlesque, un testo
divertente e irriverente da lei stessa scritto, che ironizza senza sbeffeggiare
troppo, il mondo del burlesque e le sue tecniche.
Ma il burlesque è molto più che lingerie, è un’arte
seduttiva, che si basa sul sorriso, sulla provocazione tutt’altro che ingenua,e
sfrutta lo scherzo ed il gioco come arma, stuzzicando la fantasia dello
spettatore, senza scadere nel volgare.
Accuratissimi gli abiti di scena realizzati dalle due
attrici, dai colori sgargianti ed evocativi, che richiamano sia il burlesque
più classico, quello delle piume e dei lustrini, sia costumi improponibili e
scherzosi, abitini sadomaso o da cortigiana settecentesca. Buona la scelta
delle musiche, dalla classica alla disco, per sottolineare ancor di più che il
burlesque può appoggiarsi a qualunque altro stile e reinterpretarlo, così come
può soggiornare nell’anima di ogni donna che, scherzosamente ed un po’ per la
voglia fine a se stessa di provocare l’uomo, può mettersi sul palco della vita,
occhieggiando a quel grosso faro luminoso del proprio destino, senza aver paura
di mettere a nudo la propria anima.
La mia recensione completa su:
http://www.gufetto.it/teatro/teatro-recensioni/2381-lezioni-di-burlesqueteatro-accento-roma.html
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