giovedì 18 aprile 2013

Il deserto dei Tartari @ Teatro Argot

È solo sulla scena Woody Neri nella originale riproposizione de Il deserto dei tartari”di Dino Buzzati, in scena al Teatro Argot fino al 21 aprile. L’attore toscano interpreta con bravura il protagonista del romanzo, quel tenente Drogo mandato nella fortezza Bastiani a difendere insieme ad altri sperduti soldati, un luogo di confine del Regno, in attesa di un nemico che sembra non arrivare mai, che forse non esiste affatto.

È molto interessante, in questo riadattamento, la scelta registica dell’uso di alcune lampade, che vengono accese o spente a ripetizione dal protagonista dapprima per distinguere i pensieri espressi e quelli nascosti nella mente di un soldato a cui non è possibile rivelare le proprie paure e ansie.

Il testo restituitoci è fedele all'originale e pulito, vibrante, quasi marziale. Segue i punti più importanti del romanzo e ci restituisce un’immagine di desolazione umana toccante, un immagine di solitudine autoimposta e ostinata, nata dalla consapevolezza che ogni dolore è solo nostro e non si può condividere con nessuno. Quel senso della vita come attesa dell’evento che dovrebbe restituirne un senso e che invece potrebbe non avvenire mai. Alla fine l’ultima attesa è quella più certa, quella della Morte. Così il tenente Drogo interpreta perfettamente questo malessere sotteso in ognuno di noi: è solo sulla scena insieme a noi, muti osservatori al di là della Fortezza, in attesa dello spettatore che conosca la sua storia e dia un senso ad un’attesa della Morte, che pare infinita.

La mia recensione completa su:
http://www.gufetto.it/index.php?option=com_content&view=article&id=5619:il-deserto-dei-tartari-teatro-argot-roma&catid=38:teatro-recensioni&Itemid=114&lang=en

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