giovedì 13 febbraio 2014

PASOLINI A VILLA ADA@Teatro Tordinona: quei difficili Maestri

La figura di Pasolini non è facile da definire: ognuno ha “un suo Pasolini”, un’immagine ed un’opinione del grande autore legata o alle vicende di cronaca di cui è stato protagonista, o alla sua produzione artistica sfrontata e rivoluzionaria. Quello che ci regala lo spettacolo “PASOLINI A VILLA ADA” in scena al Teatro Tordinona fino al 23 febbraio è invece un ritratto inedito, personale e a tratti un po’ doloroso e nostalgico, che il poeta Giorgio Manacorda fa del suo grande Maestro (e suo scopritore in gioventù) nonché amico.
a recitazione di Festa è bassa e un po’ monocorde: tradisce emozione, la tradisce tutta, verso un testo che mette soggezione perché sulla scena, sebbene ci sia solo lui a piedi nudi, una panchina e qualche foglia sul pavimento, c’è una presenza ingombrante: quel Pasolini, richiamato incessantemente, quel Maestro severo che osserva senza parole l’allievo che cerca di crescere e che si sente inadeguato rispetto a lui.

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