Psichedelico e di grande impatto emotivo: così potremmo definire “LA VERTIGINE DEL DRAGO”, il bel testo di Alessandra Mortelliti, messo in scena con la regia di Michele Riondino al Teatro Ambra alla Garbatella fino al 2 marzo.
Un giovane naziskin durante un agguato ad un campo rom riesce a rapire una giovane zingara zoppa ed epilettica ma rimane ferito. In attesa che l’ “Ordine” venga a prelevare la ragazza per chiedere un riscatto, i due giovani si ritrovano in un garage: dalla convivenza forzata emergeranno le differenze (solo apparentemente tante) fra due personaggi non convenzionali che troveranno anche il modo di salvarsi a vicenda.
La recensione completa su Gufetto.it
Nessun commento:
Posta un commento