domenica 18 maggio 2014

IL COLPEVOLE@ Teatro Studio Uno: un omaggio a Tornatore

Si tratta di un giallo godibile che ricalca liberamente l’opera di Tornatore "Una pura formalità" nella storia e nell'ambientazione e rispetta la grande teatralità del conflitto interiore del protagonista, che qui veste i panni di una donna, la profonda e sempre brava Sara Trainelli.

Presente un audiovisivo che proietta immagini legati agli scacchi, la cui simbologia è affine alle modalità di svolgimento dell’interrogatorio, in cui ognuno dei giocatori si arrocca sulle proprie posizioni difensive o di attacco. L’interrogatorio condotto dai due poliziotti è infatti duro e non risparmia anche contatti fisici piuttosto intensi (alcuni dei quali ci hanno fatto “soprassaltare”).

A fine spettacolo ci si chiede se è davvero “Facile uccidere e poi dimenticarsi” e se “le cose sgradevoli sono le più facili da dimenticare”. Certo è che la soluzione di questo intenso giallo sta nella riflessione di fondo su ciò che reale e ciò che non lo è, e sulla capacità dell’animo umano di arroccarsi in una propria realtà, spesso perdendo una drammatica partita a scacchi con la vita.
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