venerdì 9 maggio 2014

THE WHITE ROOM@Teatro Tordinona: risate fra follia e solitudine

Si tratta di un’opera breve e divertente che lascia molte risate e qualche piccola lacrima nel volto dello spettatore che non si lascia troppo incantare dalle caricature difficili che l’attrice mette in scena.

Il titolo dello spettacolo fa riferimento ad una “white room”, una stanza pensata come un foglio bianco, realizzata inserendo sulla scena dei teli bianchi che disegnano le pareti ideali di una stanza dove prende vita l’estro creativo della Gramaglia, trasformista, comica, incisiva, quasi folle ed eppure terribilmente spassosa.

Quest’opera è infatti in bilico fra il riso e il pensiero. La Gramaglia interpreta dei personaggi che evidentemente le sussurrano delle emozioni contrastanti: le prime cinguettano teatralmente, gridano e si infuriano; l’ultima, Gelsomina, sussurra, è ripetitiva e tragica, come nella maschera felliniana.

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