Il testo viene realizzato in un'ottica pedagogica interessante, che non dimentica il profondo messaggio socio-politico sotteso al testo e di sempreverde attualità, che fa capolino ad inizio e fine dell'opera, con riferimenti al fascismo e agli ingombranti politici odierni. L'elemento surreale però domina incontrastato la scena, ed è ben rappresentato dal gatto parlante che spiega i fatti del Paese e riempie i vuoti comici.
La mia recensione completa su:
http://www.gufetto.it/teatro/teatro-recensioni/2358-il-drago-di-schwartzteatro-nuovo-colosseo-roma.html
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